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Psicologia Finanziaria: potere e inganno dei Bias Cognitivi

  • emilianoflora
  • 23 gen 2024
  • Tempo di lettura: 11 min

Aggiornamento: 24 gen 2024

Esplora il mondo della finanza attraverso la lente dei bias cognitivi. Scopri come influenzano le decisioni finanziarie e come navigare con successo nel labirinto delle nostre menti.


Se ti stai chiedendo cosa sono i bias cognitivi e perché in finanza giocano un ruolo significativo, allora sei nel posto giusto.

Preparati a scoprire il sottile e potente intricarsi della psicologia umana nel mondo degli investimenti e leggi fino alla fine questo approfondimento.

Conoscerne gli aspetti ti aiuterà a riconoscere rischi, opportunità ed illusioni e, soprattutto, a gestire al meglio i tuoi investimenti.


Definiti anche “shortcut mentali”, i bias cognitivi sono in pratica fenomeni psicologici che influenzano la nostra percezione e le nostre decisioni più di quanto potremmo immaginare: ogni bias è un componente fondamentale nel panorama delle nostre decisioni finanziarie, e riconoscerli è il primo passo per mitigarne l'impatto ed adottare approcci più razionali e consapevoli.

Mister Finanza ha creato per te un elenco completo dei bias cognitivi e li ha organizzati in modo chiaro e dettagliato, fornendoti un prezioso strumento per comprendere e affrontare le dinamiche mentali nell'ambito finanziario. Eccoli:

 

L'Effetto Anchoring e il Potere della Prima Impressione

L'Effetto Ancoraggio ti trascina in un mondo in cui le prime impressioni e i numeri iniziali esercitano un'influenza sproporzionata sulle tue decisioni finanziarie.

La prima impressione, spesso legata all'ancoraggio, ha un impatto duraturo sul modo in cui valuti l’opportunità finanziaria e può portare a decisioni finanziarie irrazionali. Ad esempio, se l'ancoraggio ti fa ritenere che un'azione sia costosa, potresti evitare di acquistarla, anche se la sua valutazione oggettiva indicherebbe un investimento conveniente.


Strategie per Superare l'Effetto Anchoring

  1. Sii consapevole dell'ancoraggio: essere consapevoli della propensione a legare il valore delle attività a numeri iniziali può essere d’aiuto.

  2. Tieni in considerazione l’analisi indipendente: valuta il valore di un investimento basandoti su analisi indipendenti e dati attuali. Ad esempio, se consideri un'azione basandoti sul suo prezzo iniziale, potresti ignorare fattori cruciali come la situazione di mercato attuale o le prospettive future dell'azienda.

  3. Rivaluta costantemente: riesamina periodicamente i tuoi investimenti, ignorando i prezzi iniziali. Ad esempio, se hai inizialmente investito in una criptovaluta quando il suo valore era elevato, valuta periodicamente se la situazione di mercato e i fondamentali della criptovaluta giustificano ancora il tuo impegno o se è il momento di apportare modifiche.


Il Bias di Conferma e il Pericolo della Selective Perception

Il Bias di Conferma ti spinge a cercare informazioni che confermano le tue convinzioni preesistenti, ignorando fonti che potrebbero mettere in discussione le tue decisioni finanziarie.

È un intricato fenomeno cognitivo in cui cerchi ed interpreti selettivamente le informazioni che confermano le tue convinzioni preesistenti, ignorando o minimizzando quelle che lo contraddicono.


Questo processo può avere profonde implicazioni nelle decisioni finanziarie:

  • Portfolio azionario: immagina di avere un portafoglio di azioni di un'azienda tecnologica. Se sei convinto che questa azienda sia destinata a un successo duraturo, potresti prestare maggiore attenzione alle notizie positive su di essa, ignorando avvertimenti o segnali di rischio.

  • Analisi di mercato: nel contesto di un'analisi di mercato, potresti selezionare dati che supportano la tua visione ottimistica, evitando consapevolmente o inconsciamente informazioni che indicano una possibile inversione di tendenza.

  • Ignorare avvertimenti: il Bias di Conferma ti può portare a ignorare avvertimenti cruciali. Ad esempio, se stai considerando un investimento immobiliare e cerchi solo informazioni positive, potresti trascurare indicatori di una potenziale diminuzione del valore immobiliare.

  • Riduzione della diversificazione: potresti ridurre la diversificazione del tuo portafoglio se sei fortemente convinto che un singolo settore o asset sia la scelta migliore. Questa riduzione aumenta significativamente il rischio complessivo del portafoglio.


Strategie per contrattaccare il Bias di Conferma

  1. Diversifica le fonti: cerca informazioni da una varietà di fonti, comprese quelle che possono contrastare le tue opinioni preesistenti. Ad esempio, se stai valutando un'azione, consulta analisi da analisti diversi e non solo quelli che condividono la tua visione.

  2. Mantieni una mentalità aperta: sii consapevole dei tuoi pregiudizi e sforzati di mantenere una mentalità aperta. Accetta che le tue convinzioni potrebbero essere errate e che nuove informazioni potrebbero richiedere un aggiornamento delle tue opinioni.

  3. Fai un’analisi obiettiva: adotta un approccio più oggettivo nell'analisi delle informazioni finanziarie. Utilizza criteri di valutazione ben definiti e cerca dati quantitativi che possano fornire una visione più equilibrata.


La Caduta nell'Illusione di Controllo e il Ruolo della Percezione Personale

L'Illusione di Controllo è un bias cognitivo che ti porta a sovrastimare la tua capacità di controllare gli esiti degli eventi, anche quando questi sono principalmente determinati dal caso o da fattori esterni. Nel contesto finanziario, questo può avere impatti significativi sulle decisioni di investimento.


Esempi tangibili dell'Illusione di Controllo

  • Trading attivo: se tendi a fare molte operazioni di trading in un breve arco temporale, potresti sviluppare l'illusione di controllo credendo che la tua abilità di prendere decisioni rapide e informate possa influenzare positivamente il rendimento del tuo portafoglio.

  • Investimenti speculativi: partecipare a investimenti speculativi, come criptovalute ad alto rischio, può alimentare l'illusione di controllo, poiché puoi credere di avere una comprensione più approfondita del mercato rispetto ad altri partecipanti che non utilizzano questo asset.


Pericoli dell'Illusione di Controllo nelle decisioni finanziarie

  • Rischio di perdita maggiore: l’investitore che cade nell'Illusione di Controllo è più incline ad assumere rischi maggiori, convinto di poter gestire eventuali conseguenze negative.

  • Ignorare l'incertezza: L'Illusione di Controllo ti porta ad ignorare l'incertezza intrinseca ai mercati finanziari ed a trascurare fattori macroeconomici o geopolitici al di là del tuo controllo diretto.


Strategie per gestire l'Illusione di Controllo

  1. Sii consapevole della limitatezza: riconoscere che ci sono limiti alla tua capacità di controllare gli eventi finanziari è il primo passo. Accettare che alcuni fattori sono al di là del tuo controllo può contribuire ad una prospettiva più realistica.

  2. Diversifica il portafoglio: La diversificazione del portafoglio è una strategia chiave per mitigare l'illusione di controllo. Investire in una varietà di asset riduce l'esposizione ai rischi specifici di un singolo titolo o settore.

  3. Approccio razionale: adotta un approccio razionale nelle decisioni finanziarie. Basa le tue scelte su dati oggettivi e analisi piuttosto che su un senso illusorio di controllo.


Rischio di Disponibilità

Il bias cognitivo del Rischio di Disponibilità in finanza si riferisce alla tendenza delle persone a sottovalutare la probabilità o l'impatto di eventi che potrebbero influenzare la disponibilità di risorse finanziarie. Questo bias ti fa prendere decisioni finanziarie imprudenti e può farti trovare impreparato in situazioni di emergenza.


Strategie per gestire il Rischio di Disponibilità:

  1. Effettua un’analisi realistica del rischio: esegui un'analisi obiettiva e realistica dei potenziali rischi che potrebbero influenzare la tua disponibilità di risorse finanziarie, considerando scenari avversi e valutando attentamente le probabilità associate.

  2. Fai una pianificazione della liquidità: adotta una strategia di gestione della liquidità che includa il mantenimento di riserve di contanti o asset liquidi per far fronte a esigenze immediate in caso di emergenza o cambiamenti improvvisi nelle condizioni di mercato.

  3. Diversifica gli investimenti: riduci il Rischio di Disponibilità distribuendo gli investimenti su diversi asset. Questo aiuta a mitigare l'impatto negativo di eventuali perdite in una specifica area del portafoglio.


Rischio di Sovraottimismo

Il Rischio di Sovraottimismo è un bias cognitivo che porta l’investitore a sopravvalutare le proprie abilità e la probabilità di ottenere risultati positivi. Spesso si crede di avere una capacità superiore nel prevedere i movimenti di mercato rispetto alla media degli investitori, eppure non è così. Essere ottimisti è un segnale positivo, ma è essenziale mantenere la razionalità per non incorrere in perdite significative.


Strategie per gestire il Rischio di Sovraottimismo:

  1. Sii consapevole del rischio: riconoscere e accettare la presenza del bias cognitivo del sovraottimismo è il primo passo per affrontarlo.

  2. Analizza obiettivi: adotta sempre un approccio razionale nell'analisi delle tue capacità e delle prospettive di investimento.

  3. Pianificazione del rischio: implementa una strategia di gestione del rischio che includa la diversificazione degli investimenti, definizione di stop-loss e una corretta allocazione delle risorse per ridurre l'impatto di eventuali perdite.


Sunk Cost Fallacy

La Sunk Cost Fallacy, o "fallacia del costo irreversibile", è un bias cognitivo in cui continui a investire risorse in un progetto o un'attività solo perché hai già investito risorse (tempo, denaro, sforzi), anche quando la razionalità suggerirebbe di interrompere l'investimento.

La Sunk Cost Fallacy, pertanto, può influenzare negativamente la razionalità nelle decisioni finanziarie, poiché sei indotto a perseverare in progetti o investimenti insostenibili a causa degli sforzi passati. Riconoscere quindi questo bias è essenziale per prendere decisioni più informate e orientate al futuro.

 

Esempi di Sunk Cost Fallacy:

  • Progetti Infruttuosi: un'azienda potrebbe continuare a finanziare un progetto non redditizio solo perché ha già investito una grande quantità di denaro, anche se le prospettive di successo sono scarse. La decisione dovrebbe essere basata sulle future potenzialità di profitto, non sui costi passati.

  • Rimodellamento dell’abitazione: un individuo potrebbe continuare a spendere soldi per il rimodellamento della casa, anche se diventa evidente che il costo totale supererà il suo valore di mercato. La spesa passata non dovrebbe influenzare la decisione futura di investire.

  • Attività di Investimento: un investitore potrebbe continuare a mantenere un titolo che ha subito perdite significative, pensando che il mercato si riprenderà e recupererà le perdite passate. La decisione dovrebbe essere basata sulle future prospettive del titolo, non sulla perdita già subita.


Strategie per gestire la Sunk Cost Fallacy

  1. Scelta basata sul valore futuro: prendere decisioni basate sul valore futuro potenziale anziché essere influenzati dalle spese già sostenute.

  2. Confronto costi/benefici: riconsidera costantemente i costi e i benefici, focalizzandoti sul rendimento atteso futuro piuttosto che sulle spese passate.


Effetto Dunning Kruger

L'Effetto Dunning-Kruger o “sovrastima delle proprie capacità” è un bias cognitivo che si manifesta quando persone con basse abilità in un determinato settore tendono a sovrastimare le proprie competenze, erroneamente credendo di essere più competenti di quanto siano in realtà.

Insieme al rischio di sovraottimismo riflette la distorsione della percezione delle proprie capacità, ma a differenza di esso opera in contesti leggermente diversi (in sintesi, il Rischio di Sovraottimismo è un termine più generale che si riferisce alla tendenza di vedere il futuro in modo più positivo di quanto sia giustificato, l'effetto Dunning-Kruger è più specifico e si concentra sulle persone che hanno scarse abilità in un campo specifico e che tendono a sopravvalutare le loro competenze in quel campo).


Coltivare un atteggiamento di umiltà intellettuale, riconoscendo che c'è sempre qualcosa da imparare è fondamentale per non cadere in questo bias. Cerca feedback da fonti esterne (come colleghi o esperti nel campo), questo ti fornirà di certo una prospettiva più oggettiva delle tue competenze.


Paura del Rimpianto

La "Paura del Rimpianto" è un bias cognitivo che influenza le decisioni basate sul timore di sentirsi pentiti in seguito. Potresti evitare di fare azioni che, a tuo parere, ti causeranno rimpianti, anche se tali azioni nella realtà futura risulteranno essere razionali o vantaggiose.

Questo bias può limitare le opportunità e influenzare negativamente la presa di decisioni, pertanto riconoscerlo è essenziale per bilanciare la gestione del rischio ed ottenere risultati positivi.


Effetto del Gruppo

L'Effetto del Gruppo è un bias cognitivo che si verifica quando le persone influenzano o modificano le proprie opinioni o decisioni per conformarsi al consenso del gruppo, anche se ciò può andare contro il loro giudizio individuale o le loro conoscenze. In un contesto di investimento, i membri di un gruppo potrebbero essere influenzati a seguire la decisione della maggioranza, anche se alcuni di loro hanno opinioni divergenti o informazioni che suggeriscono una scelta diversa. L'Effetto del Gruppo può portare a decisioni collettive irrazionali o a una mancanza di diversità di pensiero, poiché le persone cercano di evitare il disaccordo o di conformarsi al gruppo. Riconoscere questo bias è essenziale per promuovere la diversità di opinioni e prendere decisioni più ponderate e informate.

 

Avversione alla Perdita

L'Avversione alla Perdita è un concetto chiave nei bias cognitivi e si riferisce alla tendenza di percepire la perdita come più dolorosa e significativa rispetto al piacere derivante da un guadagno equivalente. Questo influisce sulle tue decisioni finanziarie, poiché ti porta a comportamenti conservativi e alla ricerca di evitare situazioni che comportano potenzialmente delle perdite.


Esempi di Avversione alla Perdita:

  • Riluttanza a vendere in perdita: potresti essere riluttante a vendere un titolo che ha subito perdite, nella speranza che il mercato si riprenda, anche se la vendita potrebbe essere razionale per limitare ulteriori perdite.

  • Tendenza a vendere titoli in profitto: al contrario, potresti essere incline a vendere rapidamente titoli in profitto, cercando di bloccare i guadagni per evitare la possibilità di una successiva inversione.

  • Preferenza per investimenti conservativi: potresti preferire investimenti a basso rischio, come obbligazioni o conti di risparmio, anche a discapito di rendimenti potenzialmente più elevati offerti da investimenti più rischiosi quali azioni o criptovalute.

  • Impatto sulle decisioni di investimento: l'Avversione alla Perdita può influenzare le decisioni di allocazione del portafoglio, portandoti a una preferenza per strategie di investimento più conservative che minimizzino il rischio di perdita.


Riconoscere l'Avversione alla Perdita è essenziale per comprendere le dinamiche emotive che guidano le tue decisioni finanziarie. Se sei consapevole di questo bias, puoi adottare strategie più equilibrate, tenendo conto allo stesso tempo del rischio e delle opportunità di rendimento.


Bias di Prospettiva

Il Bias di Prospettiva si riferisce alla tendenza di prendere decisioni finanziarie influenzate dalla prospettiva individuale, che può essere distorta da esperienze passate, emozioni o aspettative personali.


Alcune strategie per evitare il Bias di Prospettiva in finanza includono:

  1. Diversificazione degli investimenti: evita di concentrare gli investimenti in un'unica classe di asset o settore, in quanto la diversificazione riduce il rischio legato a prospettive limitate e eventi imprevisti.

  2. Analisi obiettiva dei dati: utilizza analisi oggettive basate su dati e fatti anziché affidarti esclusivamente alle tue percezioni personali. L'adozione di una prospettiva più ampia e basata su informazioni concrete può aiutarti a prendere decisioni finanziarie più razionali.

  3. Consultare professionisti finanziari: coinvolgi un consulente finanziario o un esperto del settore, ti può fornire una prospettiva esterna e imparziale. Questi specialisti ti possono offrire un'analisi più obiettiva, contribuendo ad evitare decisioni basate esclusivamente sulla tua prospettiva personale.


Effetto del Presente

L'Effetto del Presente è un bias cognitivo che si manifesta quando attribuisci un valore e una preferenza maggiori alle ricompense immediate rispetto a quelle future, anche se queste ultime sono più vantaggiose dal punto di vista finanziario o logico.


Esempi dell'Effetto del Presente:

  • Spese Impulsive: potresti essere incline a fare acquisti impulsivi e spendere denaro in beni di consumo immediati, anche a discapito di risparmiare per obiettivi a lungo termine come il pensionamento.

  • Scelte di Investimento a breve termine: potresti preferire titoli o asset con rendimenti più veloci nel breve termine, ma investire in strumenti a lungo termine ti può offrire vantaggi complessivi maggiori.


L'Effetto del Presente ti può portare a decisioni finanziarie “shortsighted”, cioè “a corto raggio” poiché spesso sei spinto dalla gratificazione immediata piuttosto che dalla prospettiva a lungo termine. Riconoscere questo bias è essenziale per adottare un approccio più equilibrato e razionale nella gestione delle tue risorse finanziarie.


Effetto Gregge

Mentre l'Effetto del Gruppo si riferisce a una dinamica di gruppo che può portare a decisioni collettive errate o a un mancato riconoscimento di alternative valide, l'Effetto Gregge si verifica quando gli individui seguono le decisioni o le azioni della maggioranza, spinti dalla convinzione che sia un indicatore valido per le proprie decisioni.


Nel contesto finanziario, l'Effetto Gregge può manifestarsi in vari modi, come la tendenza a seguire le tendenze di mercato senza effettuare una valutazione indipendente dei dati o a partecipare a movimenti di massa basati sulla percezione dell'azione collettiva.


Questo comportamento può portare a fenomeni come bolle speculative, in cui gli investitori seguono una tendenza di mercato solo perché altri lo stanno facendo, senza una valutazione razionale dei fondamentali degli investimenti. L'Effetto Gregge, inoltre, può contribuire a eccessi di ottimismo o pessimismo, creando situazioni in cui il comportamento del mercato è guidato più dalla psicologia di massa che da fondamentali economici o finanziari solidi.

Se vuoi essere un investitore consapevole, riconoscere l'Effetto Gregge è per te fondamentale per prendere decisioni più informate e resistere alla pressione di seguire ciecamente le azioni della maggioranza.

 

In conclusione

Nel dinamico mondo della finanza, la contrapposizione tra paura e avidità, rappresentate rispettivamente dalla timorosa avversione alla perdita e dall'ingordigia per i guadagni, può distorcere le decisioni finanziarie, dando vita a comportamenti impulsivi dell’investitore che, spesso, sfidano la logica.


La comprensione e la consapevolezza dei bias cognitivi in finanza sono fondamentali per ogni investitore che aspira a prendere decisioni informate e consapevoli. Per navigare con successo nel mondo degli investimenti, ricorda sempre:

  1. Sii consapevole dei tuoi bias: riconoscere i propri pregiudizi cognitivi è il primo passo per mitigarne l'impatto sulle decisioni finanziarie. Mantieni una costante vigilanza sulla tua prospettiva e cerca di valutare le situazioni in modo obiettivo.

  2. Ricorda il lungo termine: resistere all'impulso di seguire il gregge o di cedere all'avversione alle perdite può richiedere una prospettiva a lungo termine. Investi tempo nella pianificazione finanziaria e nella comprensione dei tuoi obiettivi a lungo termine per evitare scelte impulsive.

  3. Informati e valuta la consulenza professionale: il mondo della finanza è complesso, e spesso può essere difficile discernere tra opportunità e rischi. Conoscere i Bias Cognitivi è necessario per prendere decisioni evitando distorsioni e pregiudizi e, soprattutto, per ridurre errori di giudizio e scelte sbagliate. Infine, consultare un professionista finanziario fornisce un supporto essenziale alla pianificazione dei tuoi investimenti, offrendoti consigli mirati e strategie personalizzate per raggiungere i tuoi obiettivi finanziari di lungo termine.


Investire con successo non vuol dire solo conoscere i mercati, ma anche comprendere come la nostra mente può giocare a favore o contro di noi. Capire sé stessi, quindi, ed i meccanismi psicologici che plasmano le proprie scelte finanziarie sarà utile per affrontare il mondo degli investimenti con saggezza e consapevolezza.

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